Haverei ben caro che se altra cosa le dispiace in questa letione, nella quale molte cose non son dette con quel senso ch'elle suonano, mi facessi gratia d'avvisarmelo, assicurandosi ch'io son docile nell'esser corretto. Così verrò io a migliorar la letione, ad imparare, et accertarmi di non havere scapitato della sua gratia. S'io gli contassi l'obietione fattemi intorno al Vallesio(1329), son certo che ella m'haverebbe compassione. Dirò solo che m'è convenuto mettervi la postilla con quelli versi exametri e pentametri per haver il maggioringo dalla mia. V'aggiunsi finalmente quell'epigramma greco per mera collera; e quelle parole che in latino suonano Pervicaci non persuadebo, son contro quel gazzerrone ben grasso e grosso; e credevo una volta d'havermi a dichiarare, ma patienza. Accetti V. S. queste mie difese, che vengono esposte senza rettoriche, ma con sincerità di core.
Qua sono arrivati dua globi, quasi di 5 palmi di diametro, con tutt'il sistema Copernicano, et uno ne sarà donato al Sig.r Card. Barberino: io desidero vederlo meglio per gusto. Potrei dargli nuova che per me è spedito un breve di scrittoria nella Vaticana(1330), ma per ancora non ho havuto il possesso; però a suo tempo ne farò parte a V. S. E.ma, alla quale per infinite volte mi raccomando, e prego da Nostro Signore Dio ogni maggior contento.
Roma, il dì 3 Maggio 1636.
Di V. S. molto Ill.re et Ecc.maAff.mo et Oblig.mo Servitore
Raffaello Magiotti.
Fuori: Al molto Ill.re et Ecc.mo Sig.r e P.ron mio Col.moIl Sig.r Galileo Galilei.
| |
Vallesio Pervicaci Copernicano Card Vaticana Nostro Signore Dio Oblig Servitore Magiotti Galileo Galilei
|