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      Tu vero superasti expectationem meam, qui non modo benignitate censurae fortem hanc liberamque philosophandi rationem excipis, verum etiam animi in has partes inclinantis non obscuram suspicionem praebes. Itaque Systema Copernicanum ipsum nunc muneri tibi mittere sum ausus. Quod si librum accuratius evolvere per sanctas ac necessarias occupationes alias tibi vacaverit, nihil quicquam dubito fore, ut, apparentis absurditatis omni discussa nebula, sol tibi clarissimae veritatis illucescat....
     
      15 Iul.(1425) 1636.
     
     
     
      3326.
     
      GALILEO a [FULGENZIO MICANZIO in Venezia].
      Arcetri, 26 luglio 1636.
     
      Bibl. Marciana in Venezia. Cod. XLVII della Cl. X It., n.° 9. - Autografa.
     
      Rev.mo P.re e mio Sig.re Col .mo
     
      Ricevo la gratissima della P. V. R.ma insieme col frontispizio(1426); et mi è stata resa dal S. Alessandro Bocchineri, come credo che seguirà per l'avvenire delle altre.
      Mi piace che il S. Elzevirio si trattenga ancora lì 15 giorni di più, perchè harò tempo di mandargli il resto de i nuovi Dialogi, e più le Lettere delle macchie solari e 'l Trattato delle galleggianti, amendue fatte latine, sì che non resterà altro che il Saggiatore da tradur latino; il che procurerò che sia fatto in qualche modo. E quanto al Compasso Geometrico, già fu fatto latino e stampato dal Sig. Berneggero(1427) con aggiunte e annotazioni; e sarebbe bene farne venire in Italia, dove ha continue chieste e bisogna continuamente farne copie manuscritte.
      Di Roma intendo che l'Em.mo S. Card. Antonio e 'l S. Ambasciador di Francia han parlato a S. S.tà, cercando di sincerarla come io mai non ho hauto pensiero di fare opera sì iniqua di vilipender la persona sua, come gli scelerati miei inimici gl'havevano persuaso, che fu il primo motore di tutti i miei travagli; e che finalmente a questa mia discolpa rispose: Lo crediamo, lo crediamo, soggiugnendo però, che la lettura del mio Dialogo era alla Cristianità permalosissima(1428). Però è ben considerare, se mettendosi il S. Elzevirio a ristampar tutte l'opere mie, sia bene lasciar questa, acciò non venga, per cagion sua, proibito il tutto; nel che mi rimetterò al lor parere.


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Le opere di Galileo Galilei
Volume XVI. Carteggio 1634-1636
di Galileo Galilei
Barbera Firenze
1964-1965 pagine 744

   





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