Aspetto di sentire che le sia pervenuto l'invoglietto de i 2 primi Dialogi, che trattano la nuova scienza della resistenza de i solidi all'essere spezzati; col quale invoglietto gli mandai anco un plico per il S. Berneggero, entrovi i vetri per un telescopio. Molti aspettano con desiderio questa mia scrittura ultimamente stampata: però mi favorisca sollecitare il S. Elzevirio, acciò ne faccia venir costì al suo rispondente quanto prima. E con fargli reverenza, insieme col S. Elzevirio, finisco.
D'Arcetri, li 26 di Luglio 1636.
Della P. V. R.maDev.mo et Ob.mo Ser.re
G. G.
Godo da otto giorni in qua, qui appresso di me, la dolcissima conversazione del molto R. P. Buonaventura Cavalieri, Matematico dello Studio di Bologna, alter Archimedes, il quale con riverente affetto la saluta e gli fa offerta della sua servitù.
3327.
BENEDETTO CASTELLI a GALILEO in Firenze.
Roma, 26 luglio 1636.
Bibl. Naz. Fir. Mss. Gal., P. I, T. XI, car. 218. - Autografa.
Molto Ill.re ed Ecc.mo Sig.re e P.ron Col.o
Ieri mattina a buon'hora a digiuno andai dal Sig.r Ambasciatore nostro(1429) e li mostrai la lettera di V. S. molto Ill.re ed Ecc.ma, e li feci instanza che dovesse mantenere caldo l'Em.mo Sig.r Card.l Antonio(1430), sì come fece, e ne riportò promessa di continovare il suo favore con S. S.tà Piaccia a Dio che io possa havere questa consolazione, che io reputarò di non essere stato a Roma in damo. Credo che il negozio caminarà bene, perchè l'Ecc.mo Sig.r Ambasciatore sta sul partire, e li sarà facile in questo ultimo ottenere le grazie, e so che questa li preme al cuore.
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