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      Oltre a gl'eclissi, vi sono, secondariamente, le applicazioni de i lor corpi a quello di Giove; dove si può osservare l'esatto momento nel quale mostrano di toccare il disco di Giove, come anco, all'incontro, viene osservabile la loro separazione dal medesimo disco: et tali congiunzioni et separazioni vengono osservabili senza errore di mezo minuto d'hora, mediante la velocità del lor moto e 'l piccolissimo momento che media tra 'l toccare e 'l non toccare. Sono, nel terzo luogo, osservabili le congiunzioni et separazioni tra di loro de i medesimi satelliti, li quali, mentre che con movimenti contrarii si vanno ad affrontare, scorrendo questi la parte superiore de i lor cerchi et quelli la inferiore, si conducono all'esatta congiunzione, la quale passa in manco d'un minuto d'hora, sì che il suo mezo viene esattissimamente comprensibile, senza errore anco di pochi minuti secondi.
      Questi sono gl'accidenti frequentissimi in tutte le notti, in qual si voglia parte di tutto 'l globo terrestre, et in tutto 'l tempo dell'anno che Giove resta visibile et osservabile: de i quali accidenti quando ne siano da perito astronomo formate le efemeridi, calcolate a qualche meridiano stabilito, come, v. grazia, al meridiano d'Amsteldamo, delle quali ne habbiano i nauchieri copia appresso di loro, facendo a i tempi oportuni le osservazioni e confrontandole con i tempi notati nelle efemeridi, potranno, dalla differenza dell'hora numerata da loro e l'hora notata nell'efemeride, comprender la distanza del meridiano, nel quale si trovano, dal primo meridiano d'Amsteldamo, che è la cercata longitudine.


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Le opere di Galileo Galilei
Volume XVI. Carteggio 1634-1636
di Galileo Galilei
Barbera Firenze
1964-1965 pagine 744

   





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