La sicurezza e l'utilità grande di potere in terra riformare et emendare tutte le carte geografiche e nautiche, sì che non differischino dal vero nè pur mezo grado nè (direi quasi) una lega, è manifestissima e facilissima; perchè, senza efemeridi nè altri calcoli, basta che uno, nel luogo dove si trova, vadia per alcune notti osservando de i sopra nominati accidenti, notando l'hora della sua apparenza, la quale, conferita con le osservazioni medesime fatte et notate, con i lor tempi, in Amsteldamo o in altro luogo, darà la differenza de i meridiani: sì che siamo sicuri che tal pratica per l'avvenire è per essere esercitata; e con essa sarà restituita tutta la geografia all'assoluta giustezza, ottenendosi in numero minore di anni quello che in maggior numero di secoli non si è ottenuto con l'aiuto de gl'eclissi lunari.
Ma per l'uso della navigazione restano 4 particolarità da guadagnarsi. Prima, l'esquisita teorica de i movimenti di esse Stelle Medicee circumioviali, per la quale da periti astronomi si possano calcolare et distribuire in efemeridi tutti gl'accidenti sopranominati. Secondariamente, si ricercano telescopii di tal perfezzione, che chiaramente rendano visibili et osservabili esse stelle. Terzo, convien trovar modo di superar la difficoltà che altri può credere che arrechi l'agitazione della nave nell'uso di esso telescopio. Nel quarto luogo, si ricerca esquisito orologio per numerar l'hore e sue minuzie, a meridie overo ab occasu solis.
Quanto al primo, io ho con tal precisione guadagnati i periodi de i movimenti delle 4 stelle, che le costituzioni, per molti mesi calcolate innanzi, puntualmente mi rispondono; et (come sanno i periti nelle osservazioni et ne i calcoli de i moti celesti) il corso del tempo va sempre aggiugnendo maggiore esattezza.
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Amsteldamo Stelle Medicee
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