Il medesimo Dialogo è tradotto in inglese(1450), sì che non manca occasione a i miei nimici di accrescer la lor rabbia. Molte altre cose potrei conferire a V. S. in voce, che non è bene commetterle alle carte.
Io godo in estremo in vedere che V. S. molto I. conserva memoria di me et ha a cuore la mia reputazione, del che gli resto con perpetuo obbligo. Vo godendo i 2 [li]quori eccellenti mandatimi da V. S., bevendone qualche bicchiero, con amic[i] de' più cari, alla sanità di V. S. Alla quale per fine con vero affetto bacio le mani, come anco alla S.ra sua consorte, de' cui accorti et arguti discorsi vorrei pure un'altra volta rigodere.
D'Arcetri, li 16 d'Agosto 1636.
Di V. S. molto I.
Dev.mo et Obblig.mo Ser.reGalileo Gal[...]
3343.
GALILEO a [FULGENZIO MICANZIO in Venezia].
Arcetri, 16 agosto 1636.
Bibl. Marciana in Venezia. Cod. XLVII della Cl. X It., n.° 10. - Autografa.
Rev.mo P.re e mio Sig.r Col.mo
Invio con la presente alla P. V. R.ma il libro del moto, con speranza che sia per trovare ancora costì il S. Elzevirio, al quale essa mi farà grazia di consegnarlo insieme con mille mie raccomandazioni et offerte e con augurargli felice viaggio; dicendogli appresso, che non mancherò di far provisione di tutto il resto delle mie opere per mandargliele, e, se sarà possibile, tutte latine: se ben, per ver dire, dove oltre alle serrate dimostrazioni pure matematiche entrano discorsi, nel trasportar l'opere dalla lingua del loro autore in un'altra, si perde assai di grazia, e forse di energia e anco di chiarezza.
| |
Dialogo S. Alla Arcetri Agosto Obblig Gal Venezia Venezia S. Elzevirio
|