Riceverà con questa alligata la lettera che le scrive per risposta(1490) alle sue, della quale la prego favorirmi di mandarmi una copia, desiderando assai di vederne il concetto, del quale forse potrò con occasione valermi con lui per servizio di V. S. molt'Ill. nel progresso del suo negozio. Venerdì prossimo manderemo coll'ordinario d'Olanda il tutto a i loro recapiti, ed io scriverò al Sig. Martino Ortensio ed al Sig. Realio, come vedrà dall'incluse copie(1491), essendomi paruto di dover entrare in proposito col Sig. Realio per poter con miglior verso (avendo dato principio allo scrivere) servire V. S. e far seco gli uffici che occorreranno pel bene del suo negozio.
      Non è dubbio che lo scritto di V. S. doverà contentargli molto, essendo, nella sua brevità, discorso con ogni accuratezza e chiarezza; sebbene, a mio giudicio, potrà essere che circa l'effemeridi e l'orologio domandino qualche più aperta esplicazione. Mi faccia la grazia V. S. di dirmi, se (poichè, tra i frutti di questo modo da lei trovato, quello del poter formare esattamente le carte geografiche non è de' minimi) con esso suo modo ha fatto prova d'aggiustare alcune delle carte stampate e particolarmente di quelle del Magino(1492), e se in esse vi ha trovato errori che fussero di momento. Questa utilità, che da tutti con ragione sarà molto stimata, vie più doverà essere in Olanda, attendendosi in quelle bande, come V. S. sa, più che in ogni altra parte del mondo a perfezionare la geografia.
      Mi rallegro con lei, che avendo messo nelle mani del Sig.