Alesandro Marsili.
     
     
     
      3374*.
     
      FULGENZIO MICANZIO a GALILEO [in Firenze].
      Venezia, 11 ottobre 1636.
     
      Bibl. Est. in Modena. Raccolta Campori. Autografi, B.a LXXX, n.° 132. - Autografi la sottoscrizione e il poscritto.
     
      Molto Ill.re et Eccell.mo Sig.r, Sig.r Col.mo
     
      Mi capita la brevissima lettera di V. S. molto Ill.re et Ecc.ma d'i 4 piena del suo solito affetto verso il suo servitore. Spero che essa ancora haverà havute le mie del medesimo giorno. La mia indispositione è stata travagliosa per un cattarro sopravenutomi sprovistamente, che m'haveva reso quasi sordo; non ne sono del tutto rissoluto, ma molto migliorato.
      L'Ill.mo Sig. Baitello(1519) è procuratore del Monastero di S. Giulia di Brescia, nel quale si fanno le azze più belle di quel paese. Scrissi ad un mio amico a Brescia, che procurasse riscuotere la pensione e l'impiegasse secondo l'ordine che tenevo da V. S.(1520), e per meglio far il servitio l'indrizzai con mia lettera al Sig.r Baitello, acciò lo favorisse a ben fare il servitio. Mi rispose il Sig.r Baitello, che quest'anno le azze fine sono in un precio eccessivo, e poi otto giorni doppo me ne ha mandate due scattole; e non so se siano compre col danaro della pensione, come diedi l'ordine, o in che modo. Ma è successo un disordine: che una è stata aperta, rotto il fondo da i zaffi sotto specie di veder ciò che era dentro e come contrabando, onde di quella è levata fuori, per quello che appare, circa una quarta parte; e perciò non le mandarò sin tanto che dal Sig.r Baitello non mi sia significato precisamente quello che era dentro, per poter far il debito rissentimento o con il portalettere o con li zaffi che havessero commesso il mancamento.