Hora se, per essempio, la decima vibratione havrà slontanato il pendulo dalla perpendicolar al'orizonte EI per la quantità del'arco GL, ogni volta che il pendulo si tornerà a lasciar cader libero dal punto F e che havrà ristrette le sue vibrationi al'arco GL, saranno sempre dieci vibrationi(116) e non più; il che potrà servire per numerar le vibrationi, senza haverle a contar ad una ad una.
Sono, per fine, tutto suo, e di cuore me le raccommando.
Di Genova, li 27 di Marzo 1637.
Di V. S. molto Ill.re et Ecc.maDev.mo et Obl.mo Ser.re
D. Vincenzo Renieri.
Attendo buone nuove del'occhio suo.
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ALESSANDRO NINCI a [GALILEO in Arcetri].
S. Maria a Campoli, 28 marzo 1637.
Bibl. Naz. Fir. Appendice ai Mss. Gal., Filza Favaro A. car. 149. - Autografa.
Molto Ill.re et Ecc.m Sig.r mio P.ron Col.mo
Tra le mortificationi che già molti mesi per causa de' miei cugini ho riceuto e continuamente ricevo, una delle maggiori è l'aver trattato la vendita di quella mia casa(117) con persona che m'ha saputo trattenere tanti mesi, e quando io penso d'avere concluso, avendola indotta a compromettere liberamente, mi trovo burlato, volendomi egli pagare in tanti crediti: e così, con questi aggiramenti, io ancora apparisco scialaquatore di parole, che ho dato intenzione a V. S. di rimborsarla prontamente de gli d.i 80 prestati a mia contemplazione, e poi con qualche dilazione del resto. Suplico però V. S. con tutto l'affetto, che non ascriva questi allungamenti a vizio della mia natura, anzi gli stimi più presto necessarii che volontarii; e mentre che io m'ingegnerò di purgare una volta queste contumacie, mi onori di qualche suo comandamento, mentre co 'l fine gli faccio debita reverenza.
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