- Nella bianca, disse.
Mi piacque fuori di modo la prontezza e vivacità di spirito, e soggionsi:
- Ma la verità è, Sig.r Marchese, che V. S. mi ha detto poco fa, che spargendosi egualmente il lume del sole sopra il nero e sopra il bianco, ritorna indietro alli occhi nostri più lume dal bianco che dal nero: non è così?
- Padre sì, rispose.
- E di più V. S. ha confessato che il lume del sole è caldo: non è egli vero?
- È verissimo, disse.
- Adunque, soggionsi io, non è da fare maraviglia nessuna, che essendo vero che nella parte nera sono restate maggiori moltitudini di palline calde che nella parte bianca, quando noi ci applichiamo le mani si senta maggiore caldo nella parte nera che nella parte bianca. Ed ecco che il Sig.r Marchese ha saputo rispondere esquisitamente.
Allhora quel fanciullo mostrò un'allegrezza grande di havere saputo così bene risolvere il quesito: ed io sospirai dal profondo del cuore, considerando che da una Casa tanto illustre della mia patria, anzi illustrissima, come è Casa Martinenga, che si può dire madre d'heroi, continovavano a uscire spiriti ed ingegni egregi e lucidissimi, ed in ogni modo, con essere poco applicati alle virtù, a' studii nobili ed alle operazioni honorate, ne seguivano tanti disordini; e deplorai da me stesso la miseria della patria mia, vedendo nelle stalle de' grandi educare poliedri e cavalli con grossissime spese ed acuratissime diligenze, ed all'incontro nelle case nobilissime con grandissima trascuragine allevarsi i figliuoli: dal che poi ne segue che si vedono continovamente scemare quelle ricche miniere di ferro nelle viscere delle nostre montagne, per adoperarlo a spargere il sangue de' proprii cittadini; ed a me tocca a piangere amaramente la morte violenta di tre miei fratelli carnali.
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Marchese Marchese Casa Casa Martinenga
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