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      Non devo tralasciare di notare (e sarà in loco del sesto problema), che non solamente il nero ed il bianco mostrano questa diversità nel riscaldarsi al lume del sole, ma segue il medesimo, se bene non con tanta differenza, in tutti gli altri colori; e tutto depende dalla medesima ragione, dovendosi riscaldare meno quella parte che sarà colorata di colore che rifletterà maggiore copia di lume, e più quella che rifletterà minore vividezza di splendore(381).
      Dalle cose dette di sopra, nel settimo loco, non sarà forsi difficile risolvere altri quesiti che occorrono in questa materia del caldo: come sarebbe, per che cagione sotto lo stesso clima si ritrovarà tal volta un paese che sarà più caldo ordinariamente di un altro; potendosi dire, che ciò può nascere non solo dalla diversità delle materie, vedendo noi che diverse materie si riscaldano molto diversamente, ma ancora possiamo, con le ragioni di sopra spiegate, dire che ciò depende dalla varietà delle tinte delle medesime materie, già che si vede che di mano in mano che i colori sono più oscuri, riflettono meno il lume, e però maggiore copia in loro ne resta, e però si eccita in loro maggiore vehemenza di calore.
      Questa ancora si potrà stimare potente cagione, o almeno concagione, di rendere habitabile e temperata in molte sue parti la zona torrida, stimata inhabitabile dalli antichi nostri, la quale in fatti si ritrova da' moderni assai commodamente habitata.
      Parimente non deve essere maraviglioso che la medesima sorte di herbe o piante e frutti naschino di diversi sapori e virtù, traportati e nodriti in diverse parti della superficie terrena; la qual cosa si osserva assai evidentemente nelle diversità delle viti e dei vini.


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Le opere di Galileo Galilei
Volume XVII. Carteggio 1637-1638
di Galileo Galilei
Barbera Firenze
1964-1965 pagine 584