Quod titulum cum praefatione vel dedicatione concernit, ut ea, quidquid erit, prima occasione sine mora ad nos perveniant oportet. Summatim quidquid nos scire et habere referet, hac vice expediendum erit.
Postrema verba haec sunt: Et demonstratum est, md ad no esse ut frustum ad, conum au: constat ergo, hanc eamdem rationem habere etiam in ad no. Quare patet propositum(427).
Atque hisce vale.
Leidae, ox officina nostra, 5 Octob. 1637 Greg.
Tuae Excellentiae
AmantissimiB. et A. Elsevier.
3570*.
FORTUNIO LICETI a GALILEO in Firenze.
Bologna, 6 ottobre 1637.
Bibl. Est. in Modena. Raccolta Campori. Autografi, B.a LXXVIII, n.° 141. - Autografa.
Molt'Ill.re et Ecc.mo S.r, S.r mio P.ron Col.mo
Invio a V. S. li miei due Gigli(428), pur hora finiti di stampare, non già per darle occasione di affaticarvi su la vista, ma per puro segno di mia osservanza et acciò si pregino d'haver havuto luogo nel suo museo. Resterò non di meno molto favorito se mi honorerà di farsene talhora leggere qualche particella. Et per fine, pregandole dal Cielo quanto desidera, le bacio con affetto le mani.
Bologna, 6 Ottobre 1637.
Di V. S. molt'Ill.re et Ecc.maDivot.mo Ser.re
Fortunio Liceti.
Fuori: Al molt'Ill.re et Ecc.mo S.r, S.r P.ron Col.moIl S.r Galileo Galilei.
Fiorenza.
Con un ligassetto[vedi figura 3570.gif] seg.to
3571**.
ASCANIO PICCOLOMINI a GALILEO [in Arcetri].
Siena, 6 ottobre 1637.
Bibl. Naz. Fir. Mss. Gal., P. I, T. XI, car. 338. - Autografa la sottoscrizione.
Molto Ill.re Sig.r mio Oss.mo
S'è. imbottato il solito vino d'anno, e subito che a lei paia l'indirizzerò a cotesta volta; ma ne voglio il suo cenno per non far qualche errore.
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Octob Greg Excellentiae Elsevier Firenze Modena Campori Gigli Cielo Ottobre Liceti Galileo Galilei Arcetri
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