Confido per tanto, l'Alt.ze Vostre Ser.me gradiranno quest'humile presente con quella benignità con la quale il re Serse non si sdegnò ricevere l'onda corrente nella mano del povero soldato; col di cui puro ossequio riverentemente l'inchino.
Roma, 24 Ottobre 1637.
Delle VV. Ser.me Alt.zeHum.o Ser.re
Lorenzo Ceccarelli.
3586**.
ASCANIO PICCOLOMINI a GALILEO [in Arcetri].
Siena, 27 ottobre 1637.
Bibl. Naz. Fir. Mss. Gal., P. I, T. XI, car. 342. - Autografa la sottoscrizione.
Molto Ill.re S.r mio Oss.mo
Alla prima muta, che seguirà fra pochi giorni, farò che V. S. sia servita del vino; e sicome havrò particolar riguardo che se li mandi del meglio che io habbia, così mi starò augurando che riesca proporzionato alla sua complessione, come desidero.
Il S.r Marsilii(479), che di questa settimana partirà di qua per la sua carica, rende a V. S. dupplicato saluto; ed io, rallegrandomi con lei del felice rihavimento delle forze, resto, con tutto l'animo pregando Dio che me la conservi lungamente col colmo d'ogni prosperità e contentezza.
Siena, 27 Ott.re 1637.
Di V. S. molto Ill.reS.r Galileo.
Devo. Ser.
A. Ar. di Siena.
3587**.
ALESSANDRO NINCI a [GALILEO in Arcetri].
S. Maria a Campoli, 29 ottobre 1637.
Bibl. Naz. Fir. Appendice ai Mss. Gal., Filza Favaro A, car. 176. - Autografa.
Molto Ill.re et Ecc.mo Sig.r mio P.ron Col.mo
Mando staia sei di farina, che, computato la poliza e vettura, costa lire trentasette; e ho soprastato a mandarla, perchè chi haveva promesso di condurla sino mercoledì, fu impedito: però suplico V. S. a scusarmi.
| |
Alt Vostre Ser Serse Ottobre Alt Ceccarelli Arcetri Marsilii Dio Ott Siena Arcetri Maria Campoli Mss Filza Favaro A
|