Solo è necessario che sia accompagnata con la fede de' medici, che narrino, medio giuramento, il stato della infermità ed il bisogno. Io non mancarò al debito mio, ed in particolare con pregare ogni mattina nel Santissimo Sacrificio il Padre delle misericordie e Dio d'ogni consolazione, che li dia il Suo santo aiuto; e lei ponga in S. D. Maestà tutte le sue speranze, e si consoli che se bene resta priva per hora del lume delli occhi corporali, ha non dimeno goduto e gode il lume dell'intelletto molto più superiore a quello delli altri huomini, e tanto che il vantaggio è maggiore che non è quello che si fa con la sua maravigliosa invenzione del cannocchiale nella vista corporale; e canti allegramente con franchezza d'animo: Si bona suscepimus de manu Domini, mala quare non sustineamus? E non occorrendomi altro, li fo humile riverenza.
Qua sono state fatte le essequie a Monsù di Peires con una orazione del Sig.r Bussiard(617) francese, quale ha fatta honoratissima menzione del merito di V. S. Ecc.ma, e tale che io ne sono restato maravigliato. Quando sia stampata, gli ne mandarà copia, e in tanto li fa riverenza, come fa ancora il P. Francesco buono.
Roma, il 9 di Gen.° 1638.
Di V. S. molto Ill.re ed Ecc.ma
Devotiss.o e Oblig.mo Ser.re e Dis.loDon Bened.o Castelli.
Fuori: Al molto Ill.re ed Ecc.mo Sig.re e P.ron Col.moIl Sig.r Galileo [Galilei, p.] Fil.o del Ser.mo Gr. Duca.
Firenze.
Em.mi e Rev.mi Sig.ri
Galileo Galilei, humilissimo servitore delle Em.ze Vostre, riverentemente espone, che ritrovandosi sequestrato, sono hormai anni.
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