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      È anco una fuga più che miserabile la sua, mentre si va storcendo per liberarsi dalla tremenda opposizione che io gli fo, del non haver egli intesi i tre movimenti attribuiti dal Copernico alla terra, mentre che ei vuole tal posizione impugnare; e ben che egli non dica nè possa dire cosa che lo sollevi punto da così grande ignoranza, vi è poco dopo portata da lui, in un altro proposito, certa dimostrazione, nella quale di nuovo apertamente si mostra l'equivoco preso da lui sopra i medesimi movimenti. Questi due punti potrà ella accennare al Sig.r Argoli, se bene son sicuro che tra moltissimi altri e' gli haverà scoperti; ma questo ultimo, come massimo e principalissimo sopra tutti, merita di esser messo in considerazione: sì che quando il Sig.r Argoli voglia mostrare le fallacie di quello autore, che ei commette mentre e' vuole con le proprie loro armi trafiggere gli astronomi, haverà largo campo di confutare quello; et io, per quello che aspetta a me, gli haverò buon grado della fatica intrapresa: et in tanto mi farà la P. V. Rev.ma favore di rendergli grazie del cortese affetto.
      La forma della sfera, che ella mi dice volermi mandare, mi sarà grata, benchè io non sia per poterla godere con la vista, nè meno col tatto; ma goderò del gusto che ne prenderanno gli amici miei, et in particolare di quella conseguenza che viene dalla diversità de gli apparenti movimenti delle macchie solari: la quale osservazione se bene, per esser mia, io non dovrei esaltarla, pur tuttavia, deposta ogni modestia, l'antepongo a tutte le altre conietture dependenti da tutte le altre osservazioni.


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Le opere di Galileo Galilei
Volume XVII. Carteggio 1637-1638
di Galileo Galilei
Barbera Firenze
1964-1965 pagine 584

   





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