Il piccolo piegho, raccomandato per il S. Elia Diodati, l'ò mandato a suo destinato viaggio, come farò d'ogni altro che manderà; così a lei le risposte che verranno.
La conpatisco poi nella sua indispositione. Spero che entrando nella primavera, come facciamo adesso, che questo li potrà dare sollevamento e grande, come gli ne agurio da N. S. Dio, con darli queste Sacratissime Feste di Pasqua con gioia e contento, con moltissime appresso, con il colmo d'ogni vero bene.
Di Lione, questo dì 30 di Marzo 1638.
Di V. S. molto Ill.eSer.re Aff.mo e Dev.mo
Rub.to Galilei.
Fuori: Al molto Ill.e Sig.r mio Oss.moIl S.r Galileo Galilei, Matt.co primo di S. A. S.
In Firenze, in Arcetri.
3717*.
GIO. GIACOMO PORRO a GALILEO in Firenze.
Monaco, 2 aprile 1638.
Bibl. Est. in Modena. Raccolta Campori. Autografi, B.a LXXXV, n.° 96. - Autografa.
Molt'Ill.re Sig.r mio Oss.mo
Subito levato di letto, parlai al Sig. Conte Fuccaro(770), qual m'ha detto che si contenta ch'il Sig.r Alberto(771) habbi proroga di tre altri mesi, acciò possi arrivar sin a Roma per sentir quelli virtuosi et avanzarsi nella virtù, purchè poi se ne ritorni al servitio. Ed io infinitamente ringratio V. S. delle parole mandatemi, belle tutte invero, ma bellissime quelle del Sig.r Bartolomei(772), al qual vivo obligatissimo. Et a V. S., con il Sig.r Alberto, auguro le Sante Feste di Pasqua.
Monaco, li 2 Aprile 1638.
Di V. S. molt'Ill.reObligat.mo Ser.re
Gio. Giacomo Porro.
Fuori: Al molt'Ill.re Sig.r mio Oss.moIl S.r Galileo Galilei.
Firenze.
3718*.
| |
S. Elia Diodati S. Dio Sacratissime Feste Pasqua Lione Marzo Dev Galilei Galileo Galilei Matt Firenze Arcetri Firenze Modena Campori Fuccaro Alberto Roma Bartolomei Alberto Sante Feste Pasqua Porro Galileo Galilei
|