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      Ora qui non ci veggio altro espediente se non quello ha fatto, di darne conto al S.r Elia Diodati, come ho fatto ancora io, e lui lo doverà fare al sudetto P. Mercena; e stimo che non mancherà di mandargline un altro prontamente, e cascandomi nelle mane procurerò d'havere meglio fortuna che nel passato, acciò che ne riceva maggior contento.
      La passata mia li mandai un piegho del S.r Elia Diodati. Spero lo doverà havere ricevuto, havendolo raccomandato costì alla casa a' mia fratelli, che gline haveranno fatto havere; e per esso haverà visto la causa della sua dilasione nello scrivere, che ha proceduto per una sua indispositione.
      Ben che la liberatione statali concessa sia alquanto limitata, la si puole andare allargando, che in questo non ha nè spie ni alcuno che la possi controlare, e tanto più che S. A. S., nostro Signore e Padrone, lo proteggerà in tutto e per tutto e contra ogni uno.
      Godo poi ancora che della sua indispositione andassi più tosto megliorando, e ben che segua lentamente, con un poco di tempo si va avanzando; e S. S.a ha qualque difficultà nelle sua solite operatione mattematiche, havendone a' sua giorni fatte tante e tante e tante che la se ne puole andar contentando per l'honore, reputasione, memoria et gloria sua, a dispetto de' sua arrabiati nemici: e come V. S. doverà havere saputo, il suo libro restava stampato in Olanda, e presto il S. Diodati ne stava aspettando li esemplari, come gli ne doverà havere dato conto. E facendoli con questo reverentia, li pregherò da N. S. il colmo d'ogni vero bene.


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Le opere di Galileo Galilei
Volume XVII. Carteggio 1637-1638
di Galileo Galilei
Barbera Firenze
1964-1965 pagine 584

   





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