Pagina (478/584)

   

pagina


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina 

      Alla medesima ragione si potrebbe ridurre il benefizio che fanno i bagni di acque calde, o sieno calde per natura o per arte, le quali acque calde con questa dilatazione possono ancora cooperare provocando l'orina o l'emissione di altre materie cattive dal corpo dell'animale.
      Ma, come ho detto, non avendo io fatto studio in queste difficilissime materie di medicina, posso commettere errori notabilissimi. Pertanto prego V. S. Ill.ma che si compiaccia ricevere questo poco che ho detto per tale quale egli è, poichè ho preteso di presentarglielo non già come cosa risoluta e che non possa stare altrimenti; oltre che so benissimo che uomini intelligentissimi di queste materie et in particolare dell'anatomia, nella quale si vede che i nostri moderni professori si sono tanto avanzati che li ànno superato di gran lunga gli antichi filosofi, et in ogni modo conoscono chiaramente che ci restano ancora infiniti e maravigliosi artifizi e machine stupende da scoprirsi nella fabbrica dell'animale, e del corpo umano in particolare, a segno che quello che fin ora è stato scoperto è una minima parte di quello che ci resta ancora da scoprire: e basta solo dire che questa costituzione sia opera nobilissima, fatta dalla potentissima e sapientissima mano d'Iddio, dalla quale ancora si dee riconoscere come benefizio singolare quel poco che sin ora è stato dall'ingegno umano, a benefizio universale, penetrato e conosciuto; e siamo in grandissim'obbligo di rendergli le dovute grazie, che ci ha fatti poco meno che angeli e costituiti nel gran principato sopra tutte l'altre opere sue.


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina 

   

Le opere di Galileo Galilei
Volume XVII. Carteggio 1637-1638
di Galileo Galilei
Barbera Firenze
1964-1965 pagine 584

   





Iddio