Tacerò dunque, e sotto silentio passerò quel che mi resta di questa mia vita travagliosa, appagandomi del gusto che sentirò dai trovati di altri ingegni pellegrini, et in particolare da quello di V. S. Ill.ma; alla quale intanto mi confermo suo devotissimo servitore, e con reverente affetto gli bacio le mani e li prego intera felicità.
Di Firenze, il 7 di Gennaio 1639.
Di V. S. Ill.ma
Devotiss.mo et Obbligatiss.mo Ser.reGalileo Galilei.
3830**.
PIER BATTISTA BORGHI a GALILEO in Firenze.
Roma, 8 gennaio 1639.
Bibl. Naz. Fir. Mss. Gal., P. I, T. XII, car. 105. - Autografa.
Molt'Ill.re ed Ecc.mo Sig.r e P.ne Colend.mo
Ringrazio V. S. molt'Ill.re della graziosa risposta che si è compiacciuta dar alla mia lettera di buone Feste(14); nè occorreva che si pigliasse incommodo, essendo che era più che bastante che avesse gradito il dovuto ossequio di un suo obbligato servitore. Vedo con mio indicibile cordoglio la continuazion della sua indisposizione, e ne sarò col Sig.r Trullio(15), se bene non me ne meraviglio troppo in risguardo della stagione; e mi giova sperare che nel raddolcir de' tempi si mitigherà il male, e priego S. D. M. facci che ciò segua.
Il Padre Abbate D. Benedetto è arrivato, per Dio grazia, a salvamento, ed averà complito con V. S. molto Ill.re; alla quale per fine, facendo umile riverenza, prego da N. S. ogni vero bene.
Roma, li 8 Gen.o 1639.
Di V. S. molto Ill.re ed Ecc.ma
S.r Galilei. Firenze.
Devot.mo et Obbligat.mo Serv.rePier Batta Borghi.
3831*
BENEDETTO CASTELLI a GALILEO in Firenze.
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