Dal Tomo II, pag. 495-496, dell'opera citata nell'informazione premessa al n.° 2898.
.... I'accorde ce que dit Galilée, que l'eau n'a nulle resistance a estre divisee, cela s'entend au dedans de son cors, par un mouvement qui luy soit proportionné; et c'est ce que ie pense vous avoir escrit en quelqu'une de mes precedentes, a sçavoir qu'il n'y a point de liqueur qui ne puisse servir de medium aussy libre que le vuide, au regard des cors qui ne s'y meuvent que de certaine vitesse. Mais la superficie de l'eau ne laisse pas d'avoir de la resistance, ainsy que i'ai prouvé dans le Discours du sel(51); et c'est pour cela que les aiguilles d'acier, les lames d'ivoyre etc., flotent dessus....
3844.
BENEDETTO CASTELLI a [GALILEO in Arcetri].
Roma, 12 febbraio 1639.
Bibl. Naz. Fir. Mss. Gal., P. VI, T. XIII, car. 128. - Autografa.
Molto Ill.re ed Ecc.mo Sig.re e P.ron Col.mo
L'interesse di V. S. molto Ill.re ed Ecc.ma è tutto mio proprio, ma bisogna che io mi serva del beneficio del tempo per non guastare il negozio; spero però in Dio benedetto che si farà qualche cosa di buono, e non manco di raccomandare a S. D. Maestà ogni nostro desiderio.
Le copie del Dialogo ultimo venute in Roma sono state vendute tutte, e se ce ne fossero tre tanti, pure si venderebbero, a due scudi l'una; e se il libraro ne volesse maggiore prezzo, credo che lo trovarebbe: ogn'uno ne dice bene, e se ne parla honoratissimamente da tutti. Io ho occasione di leggerlo in conversazione di Mons.r Cesarino(52) e Cittadino(53), i quali Signori, ancorchè non siino capaci delle dimostrazioni geometriche, nondimeno restano maravigliati delli altri discorsi, e con infinito lor gusto godono quel che possono intendere.
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