Pagina (210/850)

   

pagina


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina 

     
     
      Di Gen.a, li 24 di Marzo 1640.
      Di V. S. molto Ill.re et Ecc.maDev.mo et Obl.mo Ser.re
      D. Vincenzo Renieri.
     
     
     
      3987.
     
      GALILEO a LEOPOLDO DE' MEDICI in Pisa.
      Arcetri, 31 marzo 1640.
     
      Cfr. Vol. VIII, pag. 489-542 [Edizione Nazionale].
     
     
     
      3988.
     
      DANIELE SPINOLA a [GALILEO in Arcetri].
      Genova, 31 marzo 1640.
     
      Bibl. Naz. Fir. Mss. Gal., P. VI, T. XIII, car. 191. - Autografa.
     
      Molto Ill.re ed Ecc.mo Sig.r mio Oss.mo
     
      Io stimo che chi non procura di mantenere e difendere l'oppinioni di V. S. sia tanto privo d'intendimento, quanto chi le oppugna si dimostra mancante di senno; e mi spiace che il S.r Liceti, il quale ha voce di sì gran filosofo, s'habbia lasciato bendar gli occhi dell'inteletto dal desiderio d'esser tenuto d'ingegno acutissimo col contraddir a V. S., assegno di stampare tante vanità (parlo schietto) et apportar allo sproposito le parole di lei, che son contrarie alla sua intenzione. Nel che tutto (tralasciando che per l'amicizia che passava fra loro, com'ella accenna(408), era suo debito di proceder in molto differente maniera) mi ha scandalizzato assai il vedere che un filosofo, qual egli è comunemente tenuto, apporti i testi tanto sconciamente, che veduti al loro fonte suonino spesse fiate il contrario di quello c'ha di bisogno; onde non è maraviglia che io, camminando alla buona, habbia inciampato in non so che, stimando che in un luogo del Nunzio Astronomico V. S. habbia voluto dir quello che non intende di dire.
      La risoluzione che V. S. ha fatto di rispondergli, pare a me che sia ottima, non per le persone che capiscono quello che ella ha scritto, ma perchè egli e molti altri simili a lui in dottrina non si credano di haverla vinta; poi che mi pare che ponghino la vittoria nel dir francamente delle ciancie e nell'allegar molti testi, bene o male che il facciano, più che nel discorrer con ragioni sode e conchiuder con matematiche dimostrazioni, com'ella fa in tutte le opere sue.


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina 

   

Le opere di Galileo Galilei
Volume XVIII. Carteggio 1639-1642
di Galileo Galilei
Barbera Firenze
1964-1965 pagine 850

   





Gen Marzo Obl Vincenzo Renieri Pisa Edizione Nazionale Arcetri Liceti Nunzio Astronomico V