Livorno, 30 Maggio 1640.
Di V. S. molto Ill.re et Ecc.maS.r Galilei.
Servitor Hum.moCesare Monti.
4016*.
VINCENZO RENIERI a [GALILEO in Arcetri].
Genova, 1° giugno 1640.
Bibl. Est. in Modena. Raccolta Campori. Autografi, B.a LXXXVI, n.° 125. - Autografa.
Molto Ill.re et Ecc.mo Sig.r mio Oss.mo
Dalla mia, che le scrissi con l'ordinario passato(468), havrà inteso V. S. l'esito del mio negozio, del quale di già havevo dato cenno al Ser.mo Principe Leopoldo(469), che scrisse a mio favore subito, ma non so come sia andato: so bene che il Sig.r Marchese Gonzaga(470) mi risponde che l'amico(471) ha accetato, quantunque scriva non poter partirsi così subito, perchè la vorrebbe fare con gusto de' suoi Padroni. Et de his actenus. S'ella presentisse però che egli non potesse venire, mi farebbe somma grazia a darmene avviso, benchè anche per via di Roma io habbia tentato di saperlo.
Sono alcuni giorni che la mia distillazione di catarro ha cominciato a tormentarmi, e mi insegna ch'io attenda a dormir la notte: e pur non posso far di non levarmi tal volta a far l'amor con le stelle, che corrispondono assai bene; e spero che hormai havrò poco da faticar per esser al tutto in possesso de' moti loro.
Mi conservi in sua buona grazia, e m'avvisi che speranza ci è del negozio del Sig.r Elia(472): con che affettuosamente le bacio le mani.
Genova, il primo di Giugno 1640.
Di V. S. molto Ill.re et Ecc.maDev.mo et Obl.mo Ser.re
D. Vincenzo Renieri.
4017.
BONAVENTURA CAVALIERI a [GALILEO in Arcetri].
Bologna, 5 giugno 1640.
| |
Galilei Hum Monti Arcetri Modena Campori Principe Leopoldo Marchese Gonzaga Padroni Roma Elia Giugno Obl Vincenzo Renieri Arcetri
|