Il Sig.r Liceti et io habbiamo più volte ragionato insieme di lei e discorso intorno alla questione, conoscendo egli veramente per efficacissime le ragioni addottele in contrario da V. S. Ecc.ma, replicatele in parte da un tale Gassendi(693), credo Provenzale, che concorre nel parere pure di lei; ma si trova imbarcato, bisogna che navighi, se però havrà biscotto a bastanza. Dico bene che questa controversia gli arrecha maggiore honore che qualsivoglia altra ch'egli habbi havuto, onde egli dovria molto ringratiarla, poichè, dove le sue opere sono viste da pochi e non molto stimate, questa sarà e vista da assai persone e stimata molto. Starò però anch'io attendendo di vedere l'aggiunte fatte(694) alle prime risposte, quali mi stimo saranno degne di lei e non dissimili in eccellenza e rarità alle altre sue peregrine specolationi; e fra tanto non resterò di pregarle dal Signore lunga e felice vita, dandoli le buone feste, et insieme anco al S.r Viviani, se più gode di cotesto fortunato albergo. Con che di tutto cuore la riverisco.
Di Bologna, alli 18 Decembre 1640.
Di V. S. molto Ill.re et Ecc.maS.r Gal.eo
Dev.mo et Ob.mo Ser.reF. Bon.ra Cavalieri.
Fuori: Al molto Ill.re et Ecc.mo Sig.r e P.ron Col.oIl Sig.r Gal.eo Galilei.
Fiorenza.
Ad Arcetri.
4095**.
VINCENZO RENIERI a [GALILEO in Arcetri].
Pisa, 20 dicembre 1640.
Bibl. Naz. Fir. Mss. Gal., P VI, T. XIII, car. 236. - Autografa.
Molto Ill.re et Ecc.mo mio Sig.r e P.ron Col.mo
Mando l'inclusa copia dell'ingresso(695); e l'ho fatta copiare da uno scolare, che havendomela portata hora al tardi, non ho havuto tempo di rileggerla, che però sarà neccessario ch'ella se la faccia rileggere prima di mandarla.
| |
Liceti Gassendi Provenzale Viviani Bologna Decembre Gal Bon Cavalieri Gal Galilei Arcetri Arcetri
|