Nell'altre due sue opere nove egli confuta sottilissimamente quello che il Sig.r Chiaramonti ha ripreso in lui; del resto non vi veggo se non la sua gran copia, ma non imparo cose nove. Che è quanto di presente m'occorre; et a V. S. molto Ill.re et Ecc.ma prego ogni felicità, e patienza con tranquillità, e baccio le mani.
Ven.a, li 4 Gen.o 1641.
Di V. S. molto Ill.re et Ecc.ma
Il S.r Proc.r Sebastiano Venier morì già 4 mesi. Il S.r Zaccaria Sagredo vive in ottimo stato.
Dev.mo Ser.
F. Fulg.o
Fuori: Al molto Ill.re Sig.r, Sig.r Col.moIl Sig.r Gallileo Gallilei.
Fiorenza.
4099*.
FRANCESCO RINUCCINI a GALILEO in Arcetri.
Venezia, 5 gennaio 1641
Bibl. Est. in Modena. Raccolta Campori. Autografi, B.a LXXXVII, n.° 20. - Autografa la sottoscrizione.
Molt'Ill.re et Ecc.mo Sig.re mio P.on Oss.mo
Le occupationi sopragiuntemi grandissime in questa settimana non mi hanno permesso il potere vedere ancora l'ingresso(704), che con la sua humanissima ho ricevuto, fatto dal Padre Fra Vincenzio Renieri, nuovo lettore delle Mattematiche nello Studio di Pisa: presuppongo però che sia conforme al suo bello et elevato spirito. In conformità dunque dei suoi comandamenti, lo farò vedere et al Padre Maestro Fulgenzio et al S.r Dottor Pierucci, comunicandogli il desiderio del detto Padre. Intanto rendo a V. S. Ecc.ma pienissime gratie delle tante prosperità che mi va dalla Divina Bontà augurando; e ripregandoli questo nuovo anno, con molti appresso, colmo di veri contenti, le bacio di vivo cuore le mani.
Venetia, 5 Gennaro 1640(705).
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