Uno di quelli che con pieno gusto l'ha ammirato è stato il Sig.r Naudeo(732), gentiluomo che serve il S.r Card.l di Bagno(733) nella sua libreria, che, non contento di quello che intrinsecamente ha sentito di piacere, ha volsuto farne anco mostra estrinseca con suoi gentilissimi componimenti; de' quali godo che per mezo del Sig.r filosofo Liceti ne sia a V. S. stato fatto parte(734), onde possa venir in cognitione, o per meglio dir conferma, del mio devoto affetto alla <...> persona sua, del quale sicurissimo riscontro haverebbe quando si compiacesse honorarmi de' suoi comandi. De' quali pregandola, e ringratiandola dell'amorevolissima sua(735) con che m'ha volsuto favorire, baciandoli di cuore le mani, le auguro per fine di questa ogni più desiderata prosperità.
Di Roma, a' 2 di Feb.ro 1641.
Di V. S. molt'Ill.re et Ecc.maDevot.mo Ser.re di cuore
Cassiano dal Pozzo.
4109.
FORTUNIO LICETI a GALILEO in Firenze.
Bologna, 5 febbraio 1641.
Bibl. Naz. Fir. Mss. Gal., P. III, T. VII, 1, car. 164. - Autografa.
Molt'Ill.re et Ecc.mo S.or P.ron Col.mo
Ho letto con attentione partitamente tutta la sua lettera riformata et ampliata; nella quale di pari ammiro la sua grand'eloquenza, con cui molto artificiosamente si compiace di esaltare le mie mediocrità e di estenuare le sue grandezze, e la sottigliezza di sua dottrina, con cui conferma la sua positione et impugna quella dell'antagonista. La prima veramente devo ascrivere ad eccesso di affetto verso di me e di modestia nelle cose sue: l'harei voluta più parca nelle lodi, acciò non paresse che habbia voluto vestire un huomo ordinario dell'habito di un gigante.
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Naudeo Card Bagno Liceti Roma Feb Pozzo Firenze
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