Venezia, 20 aprile 1641.
Bibl. Est. in Modena. Raccolta Campori. Autografi, B.a LXXX, n.° 152. - Autografa la sottoscrizione.
Molt'Ill.re et Ecc.mo Sig.r, Sig.r Col.mo
Ho scritta un'altra mia(795), che sarà presentata a V. S. molto Ill.re et Ecc.ma dal Padre Maestro Antonio Maria da Fiorenza, insieme con il puoco danaro della ratta della sua pensioncella maturata al Settembre.
Senza molte parole, farò per il Padre Castelli tutto quello che da me dipende, et perchè V. S. così comanda, ma anco perchè son sempre stato devotissimo di quel gran sogetto, e basti dire scolaro del Sig.r Galileio. Andarò a visitarlo, havendo estremo desiderio di rivederlo doppo un longo tempo.
Il trattato de' fuochi sotteranei di quel Signore(796) non si trova qui: ho ordinato che mi sia da costì portato da un Padre Maestro Lelio di Arezzo, che si deve trovare costì nella Santissima Nonciata con occasione di Capitolo, et poi passare qui da noi Reggente del nostro Studio. Cosa comendata da V. S. non può essere che rara et eccellente, onde ne ho curiosità suprema, tanto più quanto che l'autore è antagonista di sì grand'huomo come è il Sig.r Liceti: il quale se è dietro per rispondere alla lettera di V. S. del candore lunare, creddo possi caminare a bel aggio, perchè ritroverà la strada più difficile che quando nelle sue compositioni ha havuto il comodo di trascrivere mezo Aristotile et altri autori; ma in questo ha da giocar l'ingegno, et se bene tanto vale quel Signore in questa parte, deve però confutar le speculationi di chi, si patisce delli occhi, è tanto(797) Linceo in quelli della mente, che, a mio giuditio, non ha havuto pari ancora.
| |
Modena Campori Padre Maestro Antonio Maria Fiorenza Settembre Padre Castelli Galileio Padre Maestro Lelio Arezzo Santissima Nonciata Capitolo Reggente Studio Liceti Aristotile Linceo
|