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      Io lascio a parte ogni scusa per rimettermi alla benignità della sua grazia, poich'io intendo l'haver creduto di molestarla, mentre ella, occupata in cose più serie et impedita di quell'istrumento che al suo alto specolare gl'è stato fedel prodromo alle sue glorie, mi persuadevo che, per riverenza ritirandomi, s'accettasse per legitima: ora mi essibisco a purgar questo difetto con usar più della penna, pur che me ne dia licenza e favorabile occasione per servirla.
      Non è gran tempo ch'io hebbi notitia d'un'operetta postuma, ma al solito ingegnosa, del S.r Keplero, il cui titolo è Somnium astronomicum(856), nel quale ha voluto mostrare quanto altamente le fossero impressi quei suoi soliti concetti, che ancora dormendo gl'andasse ripassando. Credo alle sue mani sarà molto per avanti pervenuta, ed è libro che senza figure si fa intendere. Bisogna haver patienza, che quando si capacita la ragione, non si regetta.
      Non so da che parte mi sia arrivato che V. S. sta ancora scrivendo alcuni suoi (de more) nobili pensieri filosofici. La prego ad ornarne il mondo letterato, quando prima possa.
      Un amico grande di V. S. e mio buon corrispondente(857) mi favorì, alquanti mesi et ancor anni, significarmi, esser in Olanda uscito un libro, il cui titolo va nell'occluso biglietto(858). Mi significò ancora il nome dell'authore, non havendolo esso posto; ma le lettere, in diverse casse, le tengo in Milano. Hebbi poi l'opera, e vi trovai per la fabrica e figura delli cristalli per il tubo optico considerassioni e dimostrassione et ancora modi di operarli molto desiderati; nella geometria poi, tutta o quasi tutta algebrica (seben è un trattatello), cosa delle più acute che mi sia occorso(859). Similmente penso che a lei non sarà mancato di pervenire; e quando costì fosse (come saranno molti) alcuno col quale stimasse V. S. si potesse divisare di queste materie, mi saria gratia d'haver lei (con offerirmele) per mediatore, con che nascerebbe sempre nuova materia di lettere, e saria con usura di mio profitto.


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Le opere di Galileo Galilei
Volume XVIII. Carteggio 1639-1642
di Galileo Galilei
Barbera Firenze
1964-1965 pagine 850

   





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