Et m'à ordinato in tanto di fare un baciamano a V. S. da parte sua: et la prima visita che farà dal Sig.re Ambaciatore di Toscana non sarà senza parlare di V. S.; et s'asicura che dove S. E. poterà favorire V. S., che lo farà di tutto il core, perchè ho visto la stima che fa della sua persona. Però scrivetteli speso; et veda nel mio particolare dove la poterò servire, che sono tutto suo.
Di Roma, questo 30 di Agosto 1634.
Di V. S. molto Ill.re[...] Galileo.
Aff.mo Servitore
Lusarches.
Fuori: Al molto Ill.re Sig.re mio Oss.moIl Sig.re Galileo Galilei.
Nella villa.
3329bis**.
IACOPO SOLDANI a GALILEO [in Arcetri].
Siena, 29 luglio 1636.
Raccolta Lozzi in Roma. - Autografa.
Molt'Ill.re et Ecc.mo S.r e P.ron mio Oss.mo
L'affetto che V. S. mi mostra, e l'onore che mi fa nell'amorevol memoria che conserva di me, significatomi nella cortese sua de' 26 del corrente, se bene non mi giungono nuovi, come effetti della sua esperimentata amorevolezza, mi obbligono nondimeno con più stretti nodi. Il S.r Mario Guiducci, che presenterà a V. S. questa, le farà testimonio della mia gratitudine e di quanto le viva servitore.
Il Ser.mo Sig.r Principe(1007), che ha molto gradito l'offizio che in nome suo ho passato con S. A.za, è affezionatissimo al suo merito, e mi ha comandato che io la risaluti e la ringrazi della memoria che ella tiene di lui. Io poi la reverisco con tutto l'animo, e ricordandole la mia antica osservanza, le prego da Dio ogni colmo di felicità.
Di Siena, li 29 Lug.o 1636.
Di V. S. molto Ill.re et Ecc.ma
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