Benchè alcune volte volontariamente, e senza errore non sieno state usate le basi delle colonne, per uscir dello stile ordinario, e per mostrare, che la fabbrica nasca sopra il terreno, come fanno gli Alberi. Il che fece saviamente quell'Architetto, il quale nel disegno del Teatro di Marcello, che oggi è detto Monte Savello; e quell'altro, che nella fronte, e nel portico, che gira intorno al Tempio della Pietà, che anticamente fu il carcere pubblico, il quale aggiunse al Tempio nella fronte il portico con sei colonne, da Vitruvio detto Esastico; e perchè girava intorno alla Cella, congiungendosi col portico de' fianchi, portico, che si direbbe, secondo Vitruvio, amphiprostilos, ovvero amfiprostilo esastico, si veggono le colonne senza basi, e si mostrano come sorgenti dalla terra, siccome sono le colonne del detto Teatro. Per la qual cosa i Templi sono stati talvolta detti nascenti, siccome per avventura si legge presso Marziale nel VI. Lib. degli Epigrammi, e spezialmente in quello, che dice =
Censor maxime, principumque princeps,
Cui tot jam tibi debeat triumphos,
Tot nascentia Templa, tot renata,
Tot spectacula, tot Deos, tot Urbes.
Plus debet tibi Roma, (quod pudica est.)
Ma questo costume di non porre le basi alle colonne, siccome si vede, è stato solamente usato nell'Ordine Dorico, a cui par conveniente, a motivo della sodezza, e della purità sua; onde crederei, che fosse errore l'adattarle ad altro Ordine. O son collocati nel difetto de' posamenti convenevoli, e proporzionati al peso, che hanno a reggere, cioè, quando sono scarsi di grossezza ne' fondamenti, e per poco avvedimento di chi assiste alla muraglia, o di chi opera per avarizia di chi spende, o per l'abbreviamento del fabbricare.
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