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      Conformandosi però ad essere ministro del Papa, egli perdette ogni prestigio. Comunque fosse, la sua morte tolse i Volontari al loro stato di proscrizione, e ci fece ammettere all'alto onore di appartenere all'esercito Romano, col nome di 1.a legione Italiana.
     
     
     
      CAPITOLO X.
     
      RISSO E RAMORINO.
     
      Qual fia ristoro a' dì perduti! Un sassoChe distingua le mie dall'infinite
      Ossa che in terra e in mar semina morte?
      (FOSCOLO.)
     
      E un sasso non distingue l'ossa dei valorosi ufficiali delle legioni Italiane di Montevideo, che solcarono l'Oceano per venir a tingere del loro nobile sangue le zolle della terra maledetta! Oh sì! maledetta fosti, terra di Roma, dal giorno in cui diventasti il covile delle volpi e dei cocodrilli, dal giorno in cui con nera sottana furono scaraventati dalla mano di Lucifero, in una tempesta di maledizione universale, per vendicare l'umanità soggiogata, afflitta, contaminata dai superbi e corrotti dominatori del mondo!
      Sì! solo i preti potevan essere un castigo adeguato a tanta nequizia! Solo i preti colla pestifera loro bava potevano avvelenare, deturpare il grandissimo popolo, e subbissarlo in quella cloaca di prostituzione e d'infamia, a cui non arrivò nessuno dei popoli della terra!
      Sì! solo i preti potevano sorridere, tripudiare, farsi belli per la sventura della loro terra natia, colla menzogna, colla corruzione ed il vassallaggio allo straniero! Solo i preti!
      E Gaudenzio fra loro, vipereo rappresentante della setta viperina, che abbiano lasciato scivolando dall'asino, e quatto quatto, tra gli andirivieni della folla, guadagnar un sicuro ricovero.


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Cantoni il volontario
Romanzo storico
di Giuseppe Garibaldi
Politti editore Milano
1870 pagine 195

   





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