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      In quelle epoche remote ebbero origine molte feodali famiglie, quelle, cioè, i cui titoli non nacquero da compra con denaro accumulato dall'usura o da servilismo prodigato ai potenti.
      La feodalità moderna(31) è più moderata. Essa dissangua le Nazioni come l'antica, ma con più astuzia. È più ricca di quella per l'acrescimento delle popolazioni di servi, delle produzioni e del commercio, profittando delle propensioni dei popoli a costituirsi in grandi nazionalità, per non soggiacere ai capricci di vicini potenti.
      La feodalità monarchica ajutata dal prete, ravvolse le genti d'Europa in una nube tale di menzogne e di corruzione, da far prender loro per una situazione di progresso, uno stato vero di tirannide, più odioso delle antiche, perchè mascherata da istituzioni sedicenti liberali, ma più perfida e più menzognera.
     
     
     
      CAPITOLO XVIII.
     
      IL BIRRO.
     
      Qualunque sia governo al porco piace,
      Anche a furia che sia di bastonateMangiar, bere e dormir, lasciato in pace.
      (CASTI.)
     
      Era nei primi di dicembre 1848, il tempo corrispondeva alla stagione. La sera era tetra per una caligine fitta ed oscura, che se non era pioggia, ti bagnava almeno quanto quella e ti penetrava colla sua umidità ributtante sin nella midolla delle ossa facendoti rabbrividire disgustosamente. La rocca di San Leo, posta sul cratere del vulcano spento alla sommità della montagna(32), era intieramente avvolta nelle nubi. Ma quando questa era cacciata dalla bora con impeto, scopriva al viaggiatore attonito quel lurido propugnacolo della tirannide pretina, come un fantasma che appariva e si nascondeva secondo la maggiore o minore densità delle nubi.


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Cantoni il volontario
Romanzo storico
di Giuseppe Garibaldi
Politti editore Milano
1870 pagine 195

   





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