Il Gesuita passò tutta la giornata in pie meditazioni e nei preparativi per l'impresa, confabulando spesso colla Susanna, ammonendola con adequate istruzioni, e raccomandandole(38) sopra tutto qualche cordiale generoso, onde poterlo aiutar con efficacia nella sua violenza, ormai tenuta per indispensabile.
Il pugno della mano gentile d'Ida non aveva lasciato traccia, solo quel maledetto colpo di bottiglia del Franchi, benchè guarito, riconoscevasi nell'occhio destro semi-chiuso, e da una cicatrice che dalla stessa parte del naso gli scendeva sul labbro superiore.
Era però di carne dura il chercuto, e dopo di aver considerato la sua brutta figura nello specchio, attillato nella più ricca delle sue seriche sottane, pettinato ed olezzante di profumeria, egli diede in un solenne sorriso di trionfo, tenendosi certo della sua preda.
Molt'oro aveva ringiovanito la vecchia megera, ed essa prometteva mari e monti al dissoluto prete.
Dunque all'opera!
disse Gaudenzio: e le due schifose creature, dopo d'aver traccannato un raso bicchiere di Bertinoro, s'avviarono verso la stanza d'Ida.
Eran le dieci della sera, che in decembre si può contare per ora avanzata. La notte era piovosa, alcuni lampi seguiti da tuoni armonizzavano coll'anima scellerata del lojolesco, e sembrava al malvagio che la natura sconvolta volesse favorirlo nell'impresa, coprendo alcune grida che per caso volesse tentare la derelitta sua vittima. Alcuno crederà trovare la giovinetta inginocchiata davanti all'immagine d'una Madonna pregando e singhiozzando.
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