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      Vi prego, ricordatevene come me lo prometteste.
      Il mio indirizzo è sempreMacbean Livorno.
      Avete veramente fatto beati i due signori per i quali mi deste gentilmente una riga di saluto affettuoso. Peldhoff mi ha mandato l'acclusa che non dice che cose che avete sentito cento mila volte e che dovrete sentire quanto vivrete.
      Anche delle poesie mi hanno mandato per voi: le consegno alla posta. Se mai voleste scrivere per l'incarico del Col. Corte al Peldhoff, ecco il suo indirizzoSignor Peldhoff
      Sonnenburg bei Freinwalde
      Via Berlin (Prussia).
      Per dir vero lo diedi al Col. Corte, ma credo aver dimenticato qualche cosa.
      Le ciarle degli Spagnuoli a Roma dànno molto a parlare, a pensare ed a sperare, come l'intero stato attuale dell'Europa. Speriamo che l'ora desiderata si avvicini: sarebbe tempo. Ho lasciato un mio obolo alla mia compagna di viaggio per ciò che le interessa.
      Non ho l'ardire di tediarvi di più, sommamente caro amico, devo solo rinnovarvi i più caldi ringraziamenti per le vostre care esibizioni e la vostra affettuosa accoglienza. Lasciate le grucce quando potete e prendete il bastone Arnulphy del Montboson: credo che ve ne troverete meglio. Presto vi vogliamo senza grucce e senza bastone ad adempiere la grande opera vostra.
      Non dimenticate chi vi servirà e chi vi ama e vi ringrazia; di tutto cuore vostraSperanza.
     
     
      Caprera, 20 novembre 1863.
      Speranza carissima,
      non so veramente come esprimervi la mia riconoscenza per tutte le vostre gentilezze! Ho ricevuto le lenzuola, i sigari, le scatole di fiammiferi, insomma tutto ciò che la vostra anima generosa mi ha mandato.


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Lettere a Speranza von Schwartz
di Giuseppe Garibaldi
pagine 112

   





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