Se volete onorarmi e bearmi con due parole, vogliate indirizzarle a Livorno, recapito Enrico Dunn.
Il banchiere Macbean non mi manda le lettere; ne trovai una vostra del febbraio da lui nel mese di luglio!...
Ma Enrico Dunn è un inglese molto premuroso per me.
Addio, carissimo ed amatissimo amico. Salutatemi caldamente Menotti e Teresa. Spero che stiano tutti bene. Sono di cuore, come sempre, col più profondo affetto e la più grande ammirazione,
Vostra devotissimaSperanza.
Caprera, 15 gennaio 1866.
Distintissima Signora,
il Generale ha ricevuto tutto ciò che gli avete così gentilmente mandato e vi ringrazia del ricordo fedele e cordiale che gli conservate. Non può scrivervi egli stesso perché da qualche giorno soffre dei suoi dolori reumatici abituali. Incaricato di questa preziosa corrispondenza, ho l'onore di essere rispettosamente vostro devotissimoFrancesco Plantulli.
Caprera, 18 febbraio 1866.
Speranza carissima,
mi duole che non abbiate ricevuto le mie lettere. Pare che le relazioni con la vostra isola di Minosse non siano facili. Ho avuto la fortuna di ricevere oggi la vostra gentile lettera del 5 febbraio e ve ne sono molto riconoscente. Il pericolo che avete corso nel mare Adriatico mi ha profondamente commosso il cuore. Quando voi vedrete le belle odalische, salutatele da parte mia. Venite presto e permettetemi di deporre un bacio pieno d'affetto sulla vostra cara mano.
Sempre vostroG. Garibaldi.
Salò, 5 agosto 1866.
Speranza amatissima,
voi avete consacrato la vostra vita alla liberazione dei popoli, e questa missione vi si addice, o nobile anima!
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