Essa la vedeva meglio, quando sollevata alquanto colla testa per bere. - E beavasi, poverina, nella contemplazione di lei che le stava di fronte.
In una circostanza, in cui medicavasi la ferita di Marzia, e si dovevano scoprirle le spalle, un ahi! dolentissimo sgorgò dalle fauci della contessa, la quale svenne, e per un pezzo si credette passata all'altra vita. Marzia ne fu disperata, e molto lottarono Lina e le signore che gentilmente l'assistevano, poichè a tutta forza essa voleva scendere da letto per soccorrere Virginia.
All'oblivione si è condannati, quando si è vecchi! e noi per un pezzo andammo avanti, dimenticando Elia, il padre di Marzia, il torturato del Santo Ufficio!
Dacchè egli aveva raggiunto i trecento alla partenza da Roma, la sua esistenza era stata macchinale al punto d'esser tenuto in generale per demente. La sola vista della graziosa sua figlia, e le amorose cure e carezze di lei, sembravano galvanizzarlo, lo richiamavano in sè, e da essa sola egli accettava alcuno scarso alimento. Così l'infelice vittima della più orribile delle istituzioni umane, continuò il suo viaggio, dividendo i disagi dei compagni ed i perigli, per cui nessun timore egli sentiva, divenuto impassibile ad una vita di dolori e di miserie.
Che importava al vecchio discendente d'Abramo d'essere colpito da una palla! egli sapeva che bisognava finirla o in un modo o nell'altro, e quando più penibili d'una palla nel cuore, si effettuano modi nella transizione di questo nostro soggiorno sulla terra, per un'altra vita che nessuno conosce, ma che pure è nuova materia sotto forme forse di ceneri o di vermi.
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I Mille
di Giuseppe Garibaldi
Tipogr. Camilla e Bertolero 1874
pagine 356 |
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