Le sue produzioni per il teatro più conosciute sono tre opere serie: I Riti d'Efeso, l'Attila, il Trionfo d'Emilia: sei opere buffe: Oro senza oro, la Giulietta, la Locandiera, Teresa e Claudio, l'Amico dell'uomo, la Finta sposa, ossia il Barone burlato: quattro farse: Il Testamento, ossia Seicento mille franchi, la Pamela maritata, Odoardo e Carlotta, un Effetto naturale.
Questo virtuoso filarmonico scrisse pure con felice successo in Napoli per il R. teatro di S. Carlo l'Opera la Climene nella state del 1807. Nel 1808 in Venezia una cantata intitolata: Il Nuovo destino; e varie altre Opere produsse eziandio in diverse province, le quali tutte confermano il suo raro talento e gusto squisito nella bell'Arte musicale.
FASCIOTTI GIOVANNI FRANCESCO, nativo di Bergamo, uno de'più bravi cantanti soprani, che in oggi vanta la nostra Italia.
Egli fu impiegato per qualche tempo nella cappella di Pisa; quindi si diede alla carriera teatrale. Cantò varj anni ne' teatri della Romagna, ed ivi fece conoscere il suo raro talento. Chiamato a Napoli, a Torino, a Genova ed a Milano ottenne da per tutto il più favorevole incontro, per la sua voce penetrante, chiara, eguale e flessibile, non meno che per la sua eccellente espressione, grande abilità e conoscenza estesa in tutto ciò che riguarda la teoria e pratica del bel canto.
FEDERICI VINCENZO maestro di composizione nel R. Conservatorio di Musica in Milano, nacque in Pesaro nel 1764. Solo superstite di sua famiglia fu egli destinato da' suoi parenti a percorrere la carriera legale; ed a tale effetto educato nelle belle lettere, d'anni 13 sostenne pubblica tesi nelle metafisiche.
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