Poco dopo gli anni venti di sua età ebbe la disgrazia di perdere la vista; ma tuttavia il suo ingegno non ne sofferse, e la sua rara abilità trovò dei valorosi protettori. Venne eletto per organista della chiesa di santa Giustina in Padova, nel cui posto fu per varj anni l'oggetto dell'universale ammirazione e stupore. Verso il 1800 le vicende politiche lo condussero in Brescia, ed in questa città ancora diede delle prove non dubbie del suo straordinario talento nel dare lezioni di musica, e nella composizione d'un Miserere, che fece mettere in nota da' suoi allievi, e che venne oltre modo pregiato da tutti gl'intelligenti.
VACCARI FRANCESCO gran suonatore di violino, e compositore pel suo strumento, nato a Modena nell'anno 1771.
Questo virtuoso filarmonico non avea ancora otto anni, che sorprendeva già gli stessi professori pel gusto squisito ch'egli dimostrava nel suonare, per la purità della intonazione e per la prontezza della esecuzione. Dopo altri tre anni di uno studio costante, non conosceva più alcuna difficoltà sopra il suo strumento, ed avea già acquistato l'onore di eccellente concertista. Fu appunto nell'età d'anni undici, cioè nel 1782, ch'egli ebbe il coraggio di eseguire un concerto di violino alla Real corte di Parma in presenza dei Sovrani nella circostanza del passaggio per questa città del Conte del Nord.
Il Principe D. Lodovico di Parma fu il più gran Mecenate del Vaccari: esso lo volle seco nel suo viaggio a Madrid; e verso il 1804 fu eletto dal Re di Spagna Carlo IV. per primo Violino del suo Real concerto.
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