Nè mi si dica che anche senza lo studio della teoria molti esecutori di musica sono riusciti perfettissimi; giacchè sappiamo che oltre a più lungo tempo e fatica che hanno dovuto impiegare onde giugnere a tal segno, la loro eccellente riuscita debbesi in gran parte ascrivere a quelle più favorevoli disposizioni che sono proprie soltanto dei rari genj prescelti dalla natura. Diretta pertanto quella teoria, che qui di esporre io mi prefiggo, a spogliarci prima di tutto di quegli abusi che più infestano l'uso moderno nella maniera d'insegnare la musicale esecuzione ed a porvi ad un tratto sotto gli occhi tutto ciò che riguarda il vero fondamento della medesima, oso assicurare che con essa non solo i genj nati per la musica si svilupperanno assai più presto e con maggiore intelligenza, ma ogn'altro eziandio di più limitato ingegno potrà avanzarsi nella bell'arte con più franchezza, con buon ordine e colla maggior possibile facilità.
CAPO II.
Degli abusi introdotti ne' principj di Musica edel modo più acconcio di ripararli.
Per la scarsità di buoni libri metodici, dai quali si potessero apprendere con facilità e fondamento i buoni e veri principj nell'arte musicale, si sono introdotte da tanti volgari maestri varie maniere d'insegnar quest'arte medesima, che in oggi pur troppo si riconoscono oltre modo materiali e sovente confuse. Dagli antichi maestri in fatti si procedeva nelle musicali istruzioni con assai più teoria, che in oggi non si costuma, quantunque la pratica di quest'arte, da quello che era in addietro, sia al presente divenuta assai più complicata e difficile.
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Musica
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