Dopo la buona pratica d'una siffatta scala semitonata conviene esercitarsi nel tuono minore naturale, e quindi gradatamente negli altri tuoni maggiori e minori trasportati. A questo preciso scopo però gioverà moltissimo accostumarsi colla esecuzione d'uno istesso solfeggio in diversi tuoni: quello cioè del tuono maggiore naturale eseguirlo altresì negli altri tuoni maggiori trasportati, e parimente quello del tuono minore naturale, negli altri tuoni minori trasportati; per cui il modello dovrà essere in tal guisa costrutto da potersi comodamente trasportare ne' diversi tuoni senza passare al di là dell'estensione delle corde proprie all'umana voce73.
Nell'opportuno trasporto de' suddetti tuoni si dovrà rimarcare inoltre la proporzione e la convenienza degl'intervalli e la maniera con cui tanto il tuono maggiore naturale, quanto il suo tuono minore derivato, senza scostarsi dalle loro proprietà, si possano questi due tuoni stabilire sopra qualunque altro suono fondamentale del sistema per mezzo degli accidenti di diesis, o di bimolle. Soprattutto fa di mestieri riflettere in simile esercizio ai diversi semituoni che in esso non di rado s'incontrano, e distinguere quelli che appartengono alla serie del tuono che si aggira, non meno che quelli che si trovano introdotti per variare la modulazione dell'armonia, o per una maggior grazia della melodia. Nel primo caso sono essi mai sempre semituoni maggiori; nel secondo caso possono essere indistintamente semituoni maggiori, o minori, giusta il dato movimento dell'armonia, o la condotta della cantilena, o le note di supposizione a cui sovente vanno accompagnati.
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