La distinzione de' semituoni maggiori e minori riesce poi di non lieve importanza nella pratica degli strumenti mobili; giacchè se nel cembalo e nell'organo per ragione del temperamento siamo astretti a servirsi delle medesime corde per diversi intervalli77, non è lo stesso negli strumenti da arco ed in quelli da fiato, ne' quali in diversa maniera si rendono i diversi semituoni; e così nel violino, per esempio, il semituono minore A la mi re A la mi re diesis nel cantino si eseguisce col medesimo dito, ed il semituono maggiore A la mi re B fa si eseguisce con due diverse dita di seguito: dicasi lo stesso del semituono minore C sol fa ut C sol fa ut diesis nella seconda corda, e del semituono maggiore C sol fa ut D la fa; parimente, del semituono minore D la sol re D fa sol re diesis, e del semituono maggiore D la sol re E la fa; del semituono minore B fa B mi, e del semituono maggiore A la mi re diesis B mi; e così degli altri s'intenda.
Anche negli strumenti da fiato si riconoscono alcune notabili variazioni nell’espressione dei diversi semituoni; ed il clarinetto segnatamente lo troviamo in oggi arricchito di maggior numero di buchi e di chiavi, che non era pochi anni addietro, al solo oggetto di avere con maggior precisione tutti i diversi semituoni.
Con siffatte cognizioni si eserciti ne' migliori pezzi di musica, adattati però alla propria capacità, mai sempre opportuni al dato prescelto strumento. Ottimo egli è l'esercizio delle variazioni per formare l'agilità della mano in qualsivoglia strumento; ma soprattutto si accostumi sonare con grazia e buon portamento.
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