(136) La prima parte della Verona Illustrata del marchese Maffei, dà la più chiara ed estesa descrizione dello stato della Italia al tempo dei Cesari.
(137) Ved. Pausania l. II. Quando queste assemblee non furono più pericolose, i Romani consentirono che se ne stabilissero i nomi.
(138) Cesare ne fa spesso menzione. L'Ab. Dubos non ha potuto provare che i Galli abbian continuato sotto gl'Imperatori a tenere queste assemblee. Stor. dello stabilimento della Monarch. Francese, l. I, c. 4.
(139) Seneca De Consol. ad Helviam, c. 6.
(140) Mennone presso Fozio c. 33. Valerio Mass. IX 2, Plutarco e Dione Cassio fanno ascender la strage a 150000 cittadini; ma credo che un numero minore sia più che bastante.
(141) Venticinque colonie furono stabilite nella Spagna. Ved. Plinio Stor. Nat. II 3, 4; IV 35, e nove nella Britannia, tra le quali Londra, Colchester, Lincoln, Chester, Glocester, e Bath sono ancora città considerabili. Ved. Riccardo di Cirencester p. 364 e la Stor. di Manchester di Whitaker l. I c. 3.
(142) Aulo Gellio Noctes Atticae, XVI. 13. L'imperatore Adriano era sorpreso che le città di Utica, di Cadice e d'Italica, che godevano de' privilegi annessi alle città municipali, sollecitassero il titolo di Colonie: fu presto però seguito il loro esempio, e l'Impero si trovò ripieno di colonie onorarie. Ved. Spanheim. De usu numismat. dissert. XIII.
(143) Spanheim. Orb. Rom. c. 8 p. 62.
(144) Aristide, in Romae encomio, tom. I. p. 218 edit. Jebb.
(145) Tacito annal. XI 2 24 Stor. IV 74.
(146) Plinio Stor.
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