(394) Dione l. LXXIV. p.1250.
(395) Dione l. LXXV p.1265. Egli nomina 29 Senatori soltanto; ma nella Storia Augusta p. 64 ne sono ricordati 41, tra i quali sei portano il nome di Pescennio. Erodiano l. III. p. 115 parla in generale delle crudeltà di Severo.
(396) Aurelio Vittore.
(397) Dione l. LXXVI p. 1272. Stor. Aug. p. 67. Severo celebrò i giuochi secolari con magnificenza straordinaria, e lasciò nei pubblici granai una provvisione di grano per sette anni, a ragione di 75,000 moggi. Credo ancor io che i granai di Severo fosser provvisti per un gran tempo, ma credo altresì che la politica insieme e l'ammirazione abbiano molto accresciuto il vero.
(398) Vedi il trattato di Spanemio sulle medaglie antiche, le iscrizioni, ed i dotti viaggiatori Spon, Wheleer, Shaw, Pocock ec. che hanno trovati più monumenti di Severo che di ogni altro Imperatore romano nell'Africa, nella Grecia e nell'Asia.
(399) Portò le vittoriose sue armi fino a Seleucia, ed a Ctesifone, capitali della monarchia dei Parti. Avrò occasione di parlare di questa guerra nel proprio suo luogo.
(400) Etiam in Britannis. Era questa la sua giusta ed enfatica espressione. Stor. Aug. 73.
(401) Erodiano l. III. p. 115. Stor. Aug. p. 68.
(402) Si può consultare sull'insolenza e sui privilegi de' soldati la Satira XVI falsamente attribuita a Giovenale. Lo stile, e le circostanze di essa m'inducono a credere, che fosse composta sotto il regno di Severo, o di suo figlio.
(403) Stor. Aug. p. 73.
(404) Erodiano 1. III p. 131.
(405) Dione 1. LXXIV p. 1243.
| |
Dione Dione Senatori Storia Augusta Pescennio Severo Aurelio Vittore Dione Severo Vedi Spanemio Spon Wheleer Shaw Pocock Severo Imperatore Africa Grecia Asia Portò Seleucia Ctesifone Parti Etiam Britannis Erodiano Satira XVI Giovenale Severo Stor Erodiano Dione
|