Siccome quest'ultimo memorabile successo seguė 289 anni avanti Gesų Cristo, il primo puō riferirsi all'anno 2184 innanzi l'epoca suddetta. Le osservazioni astronomiche, trovate da Alessandro in Babilonia, cominciavano 50 anni prima.
(586) Nell'originale "Prinicpi". [Nota per l'edizione elettronica Manuzio]
(587) L'anno 538 dell'Era di Seleuco. Vedi Agatia, l. II. p. 63. Questo grande avvenimento č riferito da Eutichio (tanta č la negligenza degli Orientali) all'anno decimo del regno di Commodo, e da Mosč di Corene al regno di Filippo. Ammiano Marcellino ha preso da buone sorgenti le cose appartenenti alla Storia dell'Asia; ma ha seguito sė servilmente gli antichi monumenti da lui veduti, che non ha dubitato di asserire, che la famiglia degli Arsacidi regnava ancora in Persia verso la metā del quarto secolo.
(588) Il nome di questo conciatore di pelli era Babec; quello del soldato, Sassan; dal primo č stato preso il nome di Babegano dato ad Artaserse, e dal secondo, quello di Sassanidi dato a tutti i discendenti di quel Principe.
(589) D'Erbelot. Biblioteca Orient. Ardshir.
(590) Dione Cassio l. XXX; Erodiano l. VI p. 207; Abulfaragio Dinast. p. 80.
(591) Ved. Mosč Corenen. l. II. c. 65, 71.
(592) Hide e Prideaux fabbricando una Storia molto curiosa sopra le leggende persiane e le loro proprie congetture, rappresentano Zoroastro come contemporaneo di Dario Istaspe. Ma basta osservare che gli Scrittori greci, i quali vivevano quasi nel secolo di Dario, si uniscono nel riferire l'Era di Zoroastro a pių centinaia ed ancor migliaia di anni avanti.
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