(680) Paolo Diacono c. 1. 2. 3, Machiavello, Davila, ed il restante dei seguaci di Paolo, rappresentano queste emigrazioni come disegni troppo regolari e concertati.
(681) Guglielmo Temple e Montesquieu si sono, su questo soggetto, lasciati trasportare dalla solita vivacità della loro fantasia.
(682) Machiavello Stor. di Firenze l. I. Mariana Stor. spagnuola l. V c. I.
(683) Robertson, Vita di Carlo Quinto. Hume, Saggi politici.
(684) Tacit. Germ. 44, 45. Frensemio (che dedicò il suo supplemento di Tito Livio a Cristina di Svezia), si crede in obbligo di far molto lo sdegnato con quel Romano che mostrò così poco rispetto per le Regine del Settentrione.
(685) Non sarebbe egli da sospettarsi che la superstizione generasse il dispotismo? Dicesi che i discendenti di Odino (la cui stirpe non si estinse fino all'anno 1060) regnarono nella Svezia per più di mille anni. Il tempio di Upsal era l'antica sede della Religione e dell'Impero. Nell'anno 1153 ritrovo una legge singolare, la quale a tutti proibisce l'uso ed il possesso delle armi, eccettuate lo guardie del Re. Non è egli probabile che fosse questa legge colorita col pretesto di ristabilire una antica istituzioni? Ved. Dalin; Storia di Svezia nella Biblioteca Ragionata tom. XL. e XLV.
(686) Tacit. Germ. c. 43.
(687) Tacit. Germ. c. 11, 12, 13 ec.
(688) Grozio muta una espressione di Tacito, pertractantur in praetractantur. La correzione è giusta non men che ingegnosa.
(689) Nel nostro antico Parlamento ancora, i baroni sovente decidevano una questione non tanto col numero dei voti, quanto con quello dei loro seguaci.
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