Ne fa uso nel suo saggio sopra il pedantismo l. I c. 24.
(866) Mosè di Corene, l. II, cap. 71 73 74. Zonara l. XII. p. 628. La relazione autentica dell'autore armeno rettifica il confuso racconto del greco Storico. Costui parla dei fanciulli di Tiridate, il quale allora era fanciullo egli stesso.
(867) Stor. Aug. p. 191. Macriano era nemico dei Cristiani, quindi essi gli dieder l'accusa di magìa.
(868) Zosimo l. I p. 33.
(869) Stor. Aug. p. 174.
(870) Vittore in Caesarib. Eutropio 9. 7.
(871) Zosimo l. I p. 33. Zonara l. XII p. 630. Pietro Patricio Excerpta legationum. p. 29.
(872) Stor. Aug. p. 185. Il regno dei Ciriadi è posto in questa collezione prima della morte di Valeriano; ma alla cronologia dubbiosa di uno Scrittore poco esatto, io ho preferito una probabile serie di avvenimenti.
(873) La testimonianza decisiva di Ammiano Marcellino (23. 5) esclude sotto il governo di Gallieno il sacco di Antiochia, che qualche altro Autore pone alcun tempo avanti.
(874) Zosimo l. I p. 35.
(875) Giovanni Malala tom. 1 pag. 391. Egli trasfigura questo probabile accidente con qualche circostanza favolosa.
(876) Zonara l. XII p. 630. I corpi di quelli, i quali erano stati trucidati, servirono a riempire profonde valli. Le truppe dei prigionieri erano condotte all'acqua come tante bestie, e un gran numero di questi sventurati moriva per mancanza di nutrimento.
(877) Zosimo, l. I p. 25, assicura che Sapore sarebbe restato padrone dell'Asia, se non avesse preferito il bottino alle conquiste.
(878) Pietro Patricio Excerpta legat. p. 29.
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