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      Pure anche nel loro stato d'abbassamento, i Giudei, vantando sempre i sublimi ed esclusivi lor privilegi, evitavano, invece di apprezzare, la societą degli stranieri. Sempre insistevano con inflessibil rigore su quelle parti della legge, ch'era in lor facoltą di osservare. Le particolari lor distinzioni di giorni, di cibi, ed una varietą di triviali, quantunque incomode cerimonie, formavano altrettanti oggetti di avversione e di disgusto per le altre nazioni, alle abitudini, ed ai pregiudizi delle quali erano quelle diametralmente contrarie. Il solo penoso, ed anche pericoloso rito della circoncisione serviva a rimuovere un volenteroso proselito dalle porte della Sinagoga456.
      In queste circostanze comparve nel mondo il Cristianesimo, armato colla forza della legge Mosaica, e libero dal peso dei ceppi della medesima. Fu con ugual premura inculcato nel nuovo non men che nel vecchio sistema uno zelo esclusivo per la veritą della religione e per l'unitą di Dio; e tutto ciņ, che di nuovo intorno alla natura ed ai disegni dell'Ente supremo fu rivelato al genere umano, era adattato a far crescere la riverenza per quella misteriosa dottrina. Fu ammessa la divina autoritą di Mosč e de' Profeti, ed anche stabilita come la base pił stabile del Cristianesimo. Fin dal principio del mondo erasi annunziata e preparata, con una serie non interrotta di predizioni, la venuta per lungo tempo attesa del Messia, il quale, per condiscendere alla grossolana immaginazione de' Giudei, era stato pił frequentemente rappresentato sotto la figura di Re e di Conquistatore, che sotto quella di Profeta, di Martire, e di Figlio di Dio.


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Storia della decadenza e rovina dell'Impero Romano
Volume Secondo
di Edoardo Gibbon
pagine 377

   





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