La dolce indole di Giustino martire lo faceva inclinare a scioglier tal questione affermativamente; e quantunque si esprimesse colla pių riservata diffidenza, osō tuttavia di determinarsi a favore di tale imperfetto Cristiano, qualora fosse contento di praticare in privato le cerimonie Mosaiche senza pretendere di sostenerne generalmente l'uso, o la necessitā. Ma quando Giustino fu pressato a dichiarare il sentimento della Chiesa, confessō che vi erano molti fra gli ortodossi Cristiani, che non solo escludevano i lor giudaizzanti fratelli dalla speranza di salvazione, ma evitavano ancora ogni commercio con loro ne' comuni officj di amicizia, di ospitalitā, e di vita sociale466. La opinione pių rigorosa prevalse, com'era natural di supporre, alla pių dolce, e si alzō una muraglia di separazione per sempre fra i discepoli di Mosč e quelli di Cristo. Gl'infelici Ebioniti, rigettati da una delle due religioni come apostati, dall'altra come eretici, si trovaron costretti ad assumere un carattere pių determinato; e sebbene si scoprano fino al quarto secolo alcune tracce di quella vecchia setta, pure insensibilmente andarono ad incorporarsi o nella Chiesa o nella Sinagoga467.
Mentre la Chiesa ortodossa teneva un giusto mezzo fra l'eccessiva reverenza, e l'inconveniente disprezzo per la legge di Mosč, diversi cretini deviarono ugualmente agli opposti estremi della stravaganza, e dell'errore. Gli Ebioniti avevan concluso dalla riconosciuta veritā della religione Giudaica, ch'essa non poteva esser abolita giammai; ed i Gnostici dalle supposte imperfezioni della medesima con ugual precipitazione inferirono che quella non era stata mai instituita dalla sapienza divina.
| |
Giustino Cristiano Mosaiche Giustino Chiesa Cristiani Mosč Cristo Ebioniti Chiesa Sinagoga Chiesa Mosč Ebioniti Giudaica Gnostici
|