Vedi parimente una bella dissertazione del Rezzonico. Tom. I. delle sue Opere.[N. d. T.]
385 La Brunetta vicino a Susa, Demont, Exiles, Fenestrelle, Coni, ec.
386 Vedi Ammian. Marcellin. XV. 10. La descrizione, che egli fa delle strade sulle Alpi, č chiara, vivace ed esatta.
387 Zosimo ugualmente ch'Eusebio trascorrono dal passaggio delle Alpi alla decisiva battaglia vicino a Roma. Dobbiamo riportarci a due Panegirici per le azioni che fece Costantino nel tempo di mezzo.
388 Il Marchese Maffei ha esaminato l'assedio e la battaglia di Verona con quella dose di attenzione e di accuratezza, che meritava un'azione memorabile successa nel di lui paese nativo. Le fortificazioni di quella cittą, costruite da Gallieno, erano meno estese delle moderne mura, nč l'anfiteatro si trovava dentro il recinto di quelle. Vedi Verona illustrata: Part. I. p. 142-150.
389 Mancavano le catene per tanta moltitudine di schiavi, nč sapevasi qual partito prendere nel consiglio; ma il sagace conquistatore felicemente immaginņ l'espediente di convertire in ferri lo spade de' vinti. Paneg. Vet. XI. 11.
390 Paneg. Vet. IX. 10.
391 Literas calamitatum suarum indices supprimebat. Panegyr. Vet. IX. 15.
392 Remedia malorum potius quam mala differebat; cosģ censura Tacito acutamente la supina indolenza di Vitellio.
393 Il Marchese Maffei ha ridotto all'ultima probabilitą che Costantino fosse per anco a Verona il primo di settembre dell'anno 312 e che la memorabil Era delle indizioni avesse principio dalla conquista ch'ei fece della Gallia Cisalpina.
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