I. Fu per saggia disposizione della Providenza gettato un misterioso velo sopra l'infanzia della Chiesa, il quale, finattanto che non fu maturata la fede Cristiana, e moltiplicato il numero de' credenti, servì a proteggerli non solo dalla malizia, ma anche dalla cognizione del Mondo Pagano. L'abolizione lenta e per gradi delle ceremonie Mosaiche diede una sicura ed innocente coperta a' più antichi proseliti dell'Evangelio. Essendo la maggior parte di loro della stirpe d'Abramo, si distinguevano perciò col segno particolare della circoncisione, facevano le lor offerte nel tempio di Gerusalemme, finchè questo non fu totalmente distrutto, ed ammettevano la legge ed i profeti, come genuina inspirazione di Dio. I Gentili convertiti, che per una spirituale adozione erano stati associati alla speranza d'Israele, venivano in simil guisa confusi sotto l'abito e l'apparenza di Giudei(25); e siccome i Politeisti facevano meno attenzione agli articoli di fede, che al culto esterno, la nuova setta, che nascondea con gran cura, o leggermente annunziava la sua futura grandezza ed ambizione, era lasciata rifuggire sotto la general tolleranza concessa nel Romano Impero ad un antico e celebre Popolo. Non passò forse gran tempo che i Giudei medesimi, animati dallo zelo più fiero e dalla più gelosa fede, si accorsero della separazione, che appoco appoco fecero i lor Nazareni fratelli dalla dottrina della Sinagoga, e volentieri avrebber voluto estinguere quella pericolosa eresia col sangue di quelli che vi aderivano.
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