Il campo de' Greci occupava dodici miglia lungo la spiaggia del promontorio Sigeo sino al Reteo; ed i fianchi dell'esercito eran guardati da' pił bravi capitani, che combattevano sotto gli stendardi d'Agamennone. Nel primo di que' promontorj trovavasi Achille con gl'invincibili suoi Mirmidoni, e l'intrepido Aiace aveva piantate le sue tende sull'altro. Dopo che Aiace si fu sacrificato al suo orgoglio mal corrisposto ed all'ingratitudine de' Greci, gli fu eretto il sepolcro in quel luogo, dove aveva difesa la flotta dal furore di Giove e d'Ettore; ed i cittadini della nuova cittą di Reteo celebravano la sua memoria con onori divini(217). Costantino, prima che si risolvesse a dar giustamente la preferenza alla situazione di Bizanzio, avea concepito il disegno d'eriger la sede dell'Impero in quel celebre luogo, dal quale i Romani traevano la favolosa origine loro. A principio fu scelta per la nuova capitale quell'estesa pianura, che giace sotto l'antica Troia verso il promontorio Reteo ed il sepolcro d'Aiace, e quantunque tal impresa fosse tosto abbandonata, i grandiosi avanzi che vi restarono delle mura e delle torri non terminate, chiamarono la curiositą di tutti coloro che navigarono per lo Stretto dell'Ellesponto(218).
Adesso noi siamo in grado di conoscere la vantaggiosa positura di Costantinopoli, che sembra essere stata dalla natura formata apposta per riuscire la capitale ed il centro d'una gran monarchia. L'Imperial cittą, situata nel grado 41 di latitudine, dominava dai suoi sette colli(219) i lidi opposti dell'Europa e dell'Asia; il clima era salubre e temperato; il terreno fertile; il porto sicuro e capace; e l'accesso dalla parte di terra di piccola estensione e di facil difesa.
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